Obiettivi, azioni, interventi
Objectives
Azioni
Interventi specifici
1. Definizione di una struttura di governance e di strumenti di governo efficaci per l’evoluzione compatibile del
sistema
1.1 Costruzione di una struttura di governance meno piramidale e più efficace
1.1.1 Attivazione della Struttura di Supporto alla Decisione (SSD)
1.1.2 Gestione del Sito web “UNESCO Amalfi Coast”
1.1.3 Promozione dell’Unione dei Comuni della “Costiera Amalfitana”
1.2 Revisione degli strumenti di governo
1.2.1 Inserimento di criteri prestazionali e differenziati nella normativa urbanistica regionale, comprensoriale e comunale
1.2.2 Adeguamento del PUT ai criteri dell’UNESCO, alla Convenzione Europea del Paesaggio (CEP) e alla
Convenzione di Faro
1.3 Utilizzazione più incisiva delle competenze della Soprintendenza ABAP
1.3.1 Definizione di una procedura rapida di approvazione dei progetti coerenti con la tutela del paesaggio
1.4 Sviluppo degli scambi con sistemi territoriali aventi problemi analoghi
1.4.1 Accordi di reciprocità e gemellaggi con i siti UNESCO in Italia e all’estero
2. Incremento della conoscenza del sito da parte della comunità locale e rafforzamento della sua identità
2.1 Radicamento della consapevolezza di essere “sito UNESCO”
2.1.1 Rafforzamento della percezione dell’intero territorio, costiero e interno, come “Patrimonio dell’Umanità”
2.1.2 Campagna nelle scuole per la conoscenza e la tutela attiva del sito UNESCO
2.2 Promozione di reti di imprese culturali
2.2.1 Supporto alle imprese culturali per lo sviluppo di offerte integrate di fruizione del patrimonio
2.3 Rafforzamento del brand del sito
2.3.1 Realizzazione del marchio “UNESCO Amalfi Coast”
2.3.2 Promozione dell’uso del logo UNESCO nei documenti degli Enti Locali
2.3.3 Partecipazione come sito UNESCO a fiere e mostre internazionali
2.3.4 Realizzazione delle porte di accesso al sito UNESCO Costiera Amalfitana
3. Recupero dei saperi a supporto tecnico all’adattamento compatibile
3.1 Supporto tecnico a progettisti e costruttori per migliorare la qualità degli interventi
3.1.1 Produzione del Catalogo degli interventi coerenti (soluzioni tradizionali e innovazioni compatibili)
3.1.2 Costruzione e diffusione del Tutorial per la progettazione di qualità
3.2 Promozione di buone pratiche per la gestione del territorio e la riduzione del rischio
3.2.1 Supporto alle pagine NSN-NSD (Non Solo Notizie/Non Solo Dopo) nei media locali
4. Incremento della redditività delle attività agricole costitutive del paesaggio
4.1 Riduzione dei costi di produzione
4.1.1 Introduzione di nuove tecnologie capaci di ridurre i costi di produzione
4.1.2 Offerta di vacanze lavoro
4.2 Incremento dei ricavi diretti
4.2.1 Allungamento della filiera locale del limone
4.2.2 Promozione della “adozione” di colture di pregio
4.3 Promozione di attività collaterali e integrative
4.3.1 Inserimento nei pacchetti turistici di visite alle aziende agricole
4.4 Promozione dei prodotti locali
4.4.1 Realizzazione di una campagna di marketing a supporto dei prodotti della “Costiera Amalfitana”
4.4.2 Promozione dei prodotti locali nelle scuole, ristoranti e hotels
4.4.3 Valorizzazione della “Casa del Gusto” a Tramonti
4.5 Supporto alle micro aziende, in quanto costitutive del paesaggio
4.5.1 Lobbying presso l’UE per deroghe alla taglia minima per le aziende costitutive del paesaggio
4.6 Supporto ai giovani operatori agricoli
4.6 1 Realizzazione di attività formative extracurriculari ad indirizzo agrario specifico per la Costiera
4.6.2 Promozione del “Nuovo Pastinato”
4.7 Recupero produttivo delle terrazze abbandonate
4.7.1 Piano dell’accessibilità integrata
5. Riequilibrio e perequazione tra le attività produttive
5.1 Trasferimento alle attività agricole di parte dei benefici che esse generano nel settore turistico
5.1.1 Supporto alle attività agricole attraverso una quota del valore aggiunto che esse apportano al settore turistico
5.1.2 Attivazione della “AMALFI COAST CARD” (ACC)
5.1.3 Trasferimento alle produzioni agricole di una quota delle imposte sul trasporto turistico
5.2 Riuso dei manufatti sottoutilizzati o abbandonati
5.2.1 Riconversione a turismo di qualità degli edifici rurali non più utilizzati
6. Miglioramento dell’offerta turistica
6.1 Valorizzazione dell’offerta culturale della Costiera interna
6.1.1 Promozione de “La Costiera alta “
6.2 Promozione del turismo non balneare (emozionale, alternativo, consapevole)
6.2.1 Sistema unificato di prenotazione interattiva e profilazione clientela “Costiera Amalfitana”
6.2.2 Per un “nuovo” turismo: quello antico
6.2.3 Riconversione delle antiche vie di comunicazione a percorsi di trekking attrezzati
6.2.4 Valorizzazione dei siti di arrampicata
6.3 Realizzazione della “capacity building” nel settore turistico
6.3.1 Realizzazione di corsi per operatori di “Turismo emozionale”
6.4 Potenziamento della ricettività extralberghiera
6.4.1 Promozione dell’Albergo Diffuso
6.5 Miglioramento della fruibilità del patrimonio culturale
6.5.1 Completamento, unificazione e modernizzazione della segnaletica
6.5.2 Realizzazione di una rete capillare di punti informativi
6.5.3 Piano dell’accessibilità del patrimonio culturale
6.6 Messa a sistema dell’offerta culturale
6.6.1 Messa in rete dei siti UNESCO della Campania con applicativi d’ultima generazione
7. Miglioramento della qualità della vita
7.1 Supporto alle coppie giovani
7.1.1 Supporto alla attivazione di asili nido nei luoghi di lavoro
7.2 Miglioramento dell’organizzazione dei trasporti
7.2.1 Potenziamento dei collegamenti via mare con Napoli, Salerno e il Cilento
7.2.2 Miglioramento mobilità per residenti e turisti
7.2.3 Promozione di servizi di car sharing
7.3 Accesso alle energie rinnovabili
7.3.1 Uso del fotovoltaico a fini di recupero paesaggistico
8. Tutela e valorizzazione del paesaggio consolidato
8.1 Tutela degli ambienti antropici e naturali
8.1.1 Miglioramento della conservazione e gestione della biodiversità terrestre
8.1.2 Supporto al percorso di candidatura della Costiera Amalfitana a Biosfera
8.2 Valorizzazione degli elementi minori (acquedotti, grotte, siti rupestri, edicole)
8.2.1 Valorizzazione de “La Costiera altra”
8.3 Mitigazione sostenibile del rischio
8.3.1 Incremento della resilienza del territorio rispetto ai disastri naturali
8.3.2 Mantenimento e recupero delle condizioni di naturalità
8.3.3 Prevenzione del rischio incendio e ripristino delle aree incendiate
8.3.4 Prevenzione dei rischi naturali a rapido innesco (frane, alluvioni)
8.4 Supporto alle attività agricole amatoriali
8.4.1 Valorizzazione delle tradizioni etnobotaniche della Costiera
8.4.2 Concorso per i “giardini”, tradizionali e innovativi
9. Recupero del paesaggio degradato
9.1 Recupero delle aree terrazzate abbandonate
9.1.1 Sperimentazione di colture remunerative nelle terrazze abbandonate
9.2 Recupero paesaggistico dell’edificato non coerente
9.2.1 Piano di Restauro dell’Edilizia Dissonante (PRED)
9.3 Riconversione in prospettiva paesaggistica di manufatti obsoleti
9.3.1 Studi preliminari per la valorizzazione del Fiordo di Furore
9.3.2 Recupero e riconversione delle peschiere
10. Produzione di nuovo paesaggio di qualità
10.1 Definizione di regole prestazionali e differenziate
10.1.1 Promozione di regole specifiche per manufatti ad alto impatto paesaggistico o simbolico
10.1.2 Definizione di regole specifiche per la viabilità interpoderale
10.2 Promozione delle specie autoctone e dell’agricoltura amatoriale
10.2.1 Concorso per l’arredo urbano con elementi vegetali autoctoni
10.3 Inserimento controllato di elementi ad alto impatto
10.3.1 Realizzazione di un collegamento meccanico al Fiordo di Furore