Chiesa San Gennaro

Praiano - Miti e Leggende - praiano san gennaro 001 800x533

COMUNE: Praiano
DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Gennaro
DOVE STA: P.zza di S. Gennaro Vettica Maggiore

DESCRIZIONE: Di una primitiva chiesa dedicata a S. Gennaro si hanno notizie a partire dal 1300, quando le nobili famiglie amalfitane Corsario e D’Alagno godevano del patronato fino al 1859, data di passaggio del luogo di culto al popolo di Praiano. Fu dopo questa cessione che la chiesa fu abbattuta e finita solo nel 1602, con le caratteristiche architettoniche che si possono ancora ammirare. La struttura è a croce latina, a tre navate, con copertura di quella centrale con volta a botte a lunette laterali, mentre sulle navate minori volte a crociera con innesto all’altezza delle cinque cappelle laterali completano gli alzati. La volta a botte presenta un bassorilievo di S. Gennaro in stucco con decorazione floreale degli archi delle lunette. La copertura della zona centrale del transetto è affidata ad una cupola decorata esternamente da un rivestimento di maioliche ed internamente da stucchi; completano la struttura una sacrestia a pianta ottagonale che funge da cappella del Santo patrono, il campanile del 1700 ed un interessante pavimento maiolicato (l’originale del 1771 è stato sostituito da una copia del 1966) riproducente geometrie policrome ed elementi floreali dai colori molto forti.
Nella zona che precede il transetto un pulpito ligneo, dono della cattedrale di Amalfi nel 1907, mostra piedistalli a zampe leonine; un organo di fattura ottocentesca napoletana copre il rosone della abside centrale.
Tra le tele più significative dal punto di vista artistico vanno ricordate quella con il martirio di S. Gennaro, nella quinta cappella della navata sinistra, quella con il martirio di S. Bartolomeo di G. B. Lama, ancora la tavola cinquecentesca della Madonna del Carmine nella sesta cappella, e il Cenacolo di Francesco Saverio Corbelli del 1761 nella sacrestia.
La statua del Santo patrono, seicentesca, è mancante delle mani e della testa montate su un busto d’argento.
La facciata è stata ricostruita solo nel 1931 su progetto dell’ingegnere Parlato.

VEDERE, VISITARE, TROVARE La chiesa è aperta di pomeriggio e la domenica (tutta la giornata)
DATI SULLA FRUIZIONE: Nessuno
OPPORTUNITA’: Occorre dare maggiori indicazioni ai visitatori sulle caratteristiche architettoniche ed artistiche del complesso, anche mediante il posizionamento di cartellonistica. La chiesa potrebbe inoltre essere contestualizzata tramite rimandi ad altre evidenze, ad esempio agli altri episodi di pavimenti maiolicati presenti nella Costa.

BIBLIOGRAFIA: www.comune.praiano.sa.it
SCALA G., I sentieri sacri, Praiano e Vettica Maggiore, Salerno 2001.
FUSCO G., La chiesa di S. Gennaro in Vettica Maggiore. Profilo storico – ambientale, Atrani 1989.

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