Il catalogo degli interventi appropriati (edificato/macere)
Progettare interventi, di nuova costruzione o di modifica dell’esistente, in un territorio di pregio come un sito UNESCO classificato ”Paesaggio culturale evolutivo vivente ”obbliga a confrontarsi con molte restrizioni, generate da una normativa particolarmente severa, finalizzata ad evitare che sia compromessa l’unicità del sito. Ma il rispetto della normativa in vigore non sempre garantisce che siano mantenute le” regole” (tipologia degli edifici, morfologia e tecnologia dei terrazzamenti) con cui nel corso dei secoli il territorio è stato trasformato, pur mantenendo il sistema in equilibrio.
Per ridurre tale rischio il Piano di Gestione ha previsto la produzione di un “Catalogo degli interventi appropriati”, che fornisce ai progettisti indicazioni ed esempi per soddisfare le più frequenti esigenze di uso del territorio adottando le regole di trasformazione storiche, opportunamente rivisitate.
Il catalogo prevede regole ben precise sia per l’uso agricolo (rimessa a coltura di terrazzamenti in abbandono, le cui strutture non manutenute si sono ammalorate; restauro delle “peschiere”) sia per quello residenziale (restauri filologici, tecniche di riparazione delle volte, ampliamenti che riprendono le soluzioni storiche).
Il Catalogo è opportuno anche perché la vigente normativa spesso genera la “corruzione” delle regole storiche. I muri di sostegno dei terrazzamenti, ad esempio, sono realizzati con la tecnica “a secco”; il loro restauro richiede il rispetto delle norme antisismiche, che portano inevitabilmente a sostituire le pietre con il calcestruzzo armato, magari “mascherato” con pietrame di spessore ridotto. Il catalogo permetterà di definire un protocollo di collaudo delle “macere”, che potranno essere recuperate con le tecniche originarie e con un superiore livello di sicurezza.
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