Vietri sul Mare terme

COMUNE: Vietri sul Mare
DENOMINAZIONE: Terme della Bagnara (epoca romana)
DOVE STA: Località Marina

DESCRIZIONE: Vietri presenta una tradizione archeologica di lunga durata, infatti per secoli è stata considerata l’antica Marcìna. Strabone, nella sua opera geografica, descrivendo questo tratto di costa, racconta che l’unica città presente è una colonia dei Tirreni e si chiama Marcìna; poiché l’autore antico riporta la distanza che separa questo centro da quello di Nuceria Alfaterna, gli storici hanno ritenuto che l’insediamento di cui parla Strabone dovesse trovarsi sotto l’abitato moderno di Vietri, sorretti nelle loro ipotesi anche da rinvenimenti archeologici consistenti.
Sotto la Chiesa di S. Antonio si rinvennero nei secoli passati tombe a camere con urne cinerarie e un tratto di acquedotto con tubi in piombo, e altre strutture simili vennero alla luce nei pressi della Chiesa di S. Giovanni. Ma il rinvenimento più importante è sicuramente quello di un ambiente termale venuto alla luce in Via Pellegrino 142, ambiente su cui fu impiantata una faenzera.
Queste terme sorgono a ridosso di una parete di roccia e sono composte da un ambiente circolare con nicchie e due vani d’accesso; un altro ambiente doveva essere ad O, con apertura a S mediante un arco largo 1,05 m, quest’ultimo vano era di pianta rettangolare. Parzialmente conservato era l’ipocausto, il cui pavimento sospeso sui pilastrini è stato recuperato allo stato di crollo, con resti di bipedali e cocciopesto. L’ambiente circolare presentava due vasche, una circolare di marmo bianco a cui si accedeva mediante gradini a NE, ed un’altra rettangolare, posta proprio sotto la parete rocciosa e dove doveva essere presente una fontana. La grotta aveva un’apertura in alto, da dove partivano delle tubature atte a portare acqua dalla sorgente. L’umidità veniva controllata mediante mattoni forati. Il vano circolare è in opera laterizia, con ricorsi in opera reticolata. La datazione risale al I sec. a.C.-I sec. d.C..
Qui fu posta la fornace di una faenzera nel 1700.

VEDERE, VISITARE, TROVARELa struttura è privata (una pizzeria) ed è visitabile durante l’orario di apertura (dalle ore 19,00).

OPPORTUNITA’ Il sito potrebbe essere segnalato e illustrato tramite pannelli esterni, e verrebbe meglio valorizzato se inserito in una presentazione organica delle evidenze di archeologia classica presenti nella Costa d’Amalfi.

BIBLIOGRAFIA: IANNELLI M. A., Una faenzera nelle terme vietresi, Salerno 1999

TESAURO A., Fonti e documenti per la storia di Vietri dalle origini al periodo normanno, Salerno 1984.

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