La struttura si trova nella parte sottostante una vasta area terrazzata e in ambito di una selva cedua, che presenta vistose tracce di antica opera di terrazzamento. Il sito è costituito di una cavità naturale con apertura ad E e profilo leggermente ovale.
L’ingresso risulta regolarizzato da un muro costruito ad L, leggermente aggettante sulla parte esterna, che non chiude completamente in altezza l’accesso e ormai esistente soltanto con pochi lacerti sia su un lato che dalla parte opposta (qui si limita a resti poco consistenti). In origine probabilmente doveva essere alto quasi per tutta l’altezza dell’accesso, lasciando aperta solo una piccola fessura nella parte più alta.
L’interno appare regolarizzato con un piano di appoggio sulla parete E, dove viene sfruttata una piccola rientranza conica della roccia, e tutta la parete nello zoccolo inferiore risulta molto levigata, quasi conseguenza di un’attività antropica.
Il piano di calpestio appare invaso da accumuli di terra per cui non risulta visibile lo strato vergine.
L’uso in antico doveva essere collegato al ricovero di bestiame anche se la situazione della parete E potrebbe addirittura indurre a credere che sia stato utilizzato come vasca di raccolta dell’acqua.