COMUNE: Scala
DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Eustachio
DOVE STA: Località Pontone
DESCRIZIONE: I resti delle strutture, risalenti al XII secolo (le campane sono datate 1187), sono state interessate da un importante restauro che ha permesso di fermare il processo distruttivo, iniziato già nel 1570.
Di impianto basilicale, a tre navate, absidata, la chiesa conserva ancora la sua imponenza grazie alla posizione dominante su uno sperone roccioso e alle tre absidi che si innalzano per molti metri sul pianoro.
Le navate erano probabilmente divise da archi poggianti su colonne, di cui restano in situ solo alcune; nulla resta della copertura, mentre interessante risulta la decorazione della parte esterna absidale. La facciata, infatti, è alleggerita da motivi di arcatelle a sesto acuto cieche, disposte su più registri e poggianti su colonnine binate di fine marmo bianco, a volte doppie e arricchite da elementi di tufo, atto a creare contrasti cromatici.
I resti di una cripta, in parte crollata, e di vari terrazzamenti arricchiscono l’impianto.
VEDERE, VISITARE, TROVARE: Il sito è ancora in fase di recupero dal punto di vista architettonico, ma è visitabile rivolgendosi preventivamente alla soprintendenza BAPPSAE di Salerno.
DATI SULLA FRUIZIONE: Nessuno
OPPORTUNITA’: Se ci fossero, anche all’esterno, cartelli o plastici esplicativi e ricostruttivi della struttura il visitatore potrebbe fruire a pieno di questa importante evidenza architettonica.
BIBLIOGRAFIA: FRANCIOSA N., Scala. Storia, Cultura e Paesaggio, Salerno 2001
CAFFARO A. –GARGANO G., Costiera amalfitana, guida storico-artistica, Salerno 1979