Ravello – Percorsi
La primavera e l’autunno ma anche la parte finale dell’estate sono i momenti migliori per visitare Ravello e calarsi nella sua storia millenaria che si palesa con tracce ben visibili nel territorio.
Le chiese, i palazzi delle antiche famiglie, le ville dei patrizi medievali, i siti rupestri e le grotte, rifugi di santi e pastori, le torri di avvistamento dei pericoli provenienti dal mare e quelle che scrutavano l’orizzonte delle montagne, ma anche gli stessi terrazzamenti da cui provengono i prodotti che sono alla base dei migliori piatti locali ricordano l’operosità, la ricchezza e le conoscenze degli antichi abitanti.
Tutto questo, con la caratteristica allora più accentuata di borgo collinare con forte vocazione contadina, ha affascinato già nell’antichità grandi personalità della cultura europea che vennero in questi luoghi e che sono ricordati con eventi che si svolgono soprattutto nel periodo estivo.
Se si giunge in questo luogo in occasione di feste religiose o legate ad eventi particolari si può fare esperienza del patrimonio musicale e delle leggende che sono nate qui.
Attraverso le scale che congiungono il paese alla costa e i terrazzamenti dove si coltivano le viti e i limoni, è possibile scoprire angoli incontaminati dove una semplice cappella o solo il toponimo aprono la mente ad esperienze che arricchiscono l’anima e il corpo.