Positano – Natura Emersa
Positano è conosciuta nel mondo soprattutto per la sua fama di centro di un turismo legato al mare ma se si visita in modo approfondito il territorio si possono fare interessanti scoperte.
Nella parte alta del paese c’è la strada che conduce a due località, poste a quota collinare, Montepertuso e Nocelle, che presentano tutte le caratteristiche dei luoghi in alto sul livello del mare: terrazzamenti di limoni e di viti puntellati da case coloniche, boschi e castagneti e soprattutto sentieri. Proprio a Nocelle e a Montepertuso arriva, infatti, il tratto terminale del famoso “Sentiero degli Dei”, così chiamato per la bellezza di panorami mozzafiato che spaziano dalla pianura del Sele, nei pressi di Paestum, fino all’isola di Capri.
Lungo il sentiero è possibile incontrare piante tipiche di queste quote, partendo dal bosco della parte iniziale del percorso fino alla macchia mediterranea nella zona intermedia e finale, nonché testimonianze di architettura religiosa. Nella parte bassa di Positano, invece, da una parte la valle dei Mulini raccoglie accanto a testimonianze di architettura proto industriale, evidenze naturalistiche e faunistiche proprie dell’ambiente umido, dall’altro lato in località “Vallone Porto” è possibile immergersi in una delle poche oasi naturalistiche dove l’alto gradiente di umidità e le correnti favorevoli dei venti riproducono una piccola foresta tropicale con numerose specie di piante tra cui orchidee e felci o incontrare specie di anfibi divenuti rari in altre località italiane.