Furore fece parte del Ducato Amalfitano e per la sua posizione a una quota altimetrica intermedia rappresentò un punto di collegamento tra la costa e l’entroterra dalla parte di Lettere e Gragnano, che allora erano i capisaldi di difesa sul versante nord dei Monti Lattari.
La tradizione vuole che il paese si sia formato grazie all’arrivo di cittadini del Ducato che, dovendo essere allontanati da Amalfi per le loro idee politiche, furono inviati qui dove c’era poco o niente. Naturalmente con il passare dei secoli Furore assunse sempre più una connotazione politica propria tanto che diventò comune autonomo.