Le leggende più diffuse a Conca dei Marini sono quelle legate al mondo del mare che è popolato da donne che dispongono di poteri magici, le janare, o da pescatori che sono capaci di fermare i piccoli cicloni che specialmente a fine estate possono formarsi per il variare delle correnti d’aria, le famose trombe d’acqua. In entrambi i casi è il mondo magico a farsi quotidiano nella vita degli abitanti del luogo: ognuno conosce qualcuno che ha visto nottetempo una janara non cavalcare una scopa ma addirittura una barca o che sa come spezzare la corsa d’acqua che minacciosamente si avvicina alla propria barca o casa.
Tutto, però, mantenendo un forte legame con il mondo religioso con cui tutte queste leggende non si scontrano ma si integrano in un patrimonio che non è superstizione ma credenza popolare.