Conca dei Marini – Cultura

Conca dei Marini - Cultura

Conca dei Marini con la sua storia di centro marinaro della Repubblica conserva importanti testimonianze culturali materiali ed immateriali derivate da questi contatti. Importante risulta la lavorazione delle foglie degli alberi di palma. Ogni anno, da secoli, per la ricorrenza della Domenica delle Palme, le donne del luogo intrecciano le foglie bianche delle palme (le foglie sono legate per impedire che inverdiscano) in complicati cestini o fasci verticali che riproducono croci o semplici ricami dal caratteristico giallo oro.

Questi lavori vengono conservati al buio fino alla festa durante la quale vengono benedetti e distribuiti nelle case. Questo elemento, insieme a quello gastronomico che ha nella famosa sfogliatella il prodotto più caratteristico, rivela i caratteri di commistione culturale che si è creata in questo luogo. Da una parte la manualità, dall’altra gli ingredienti del dolce, che la tradizione vuole inventato dalle suore del locale monastero di S. Rosa, ci ricordano atmosfere di luoghi mediterranei, che le barche conchesi raggiunsero nell’antichità.

Conca dei Marini con la sua storia di centro marinaro della Repubblica conserva importanti testimonianze culturali materiali ed immateriali derivate da questi contatti. Importante risulta la lavorazione delle foglie degli alberi di palma. Ogni anno, da secoli, per la ricorrenza della Domenica delle Palme, le donne del luogo intrecciano le parti più tenere delle palme in complicati cestini o fasci verticali che riproducono croci o semplici ricami dal caratteristico giallo oro. Questi lavori vengono conservati al buio fino alla festa durante la quale vengono benedetti e distribuiti nelle case. Questo elemento, insieme a quello gastronomico che ha nella famosa sfogliatella il prodotto più caratteristico, rivela i caratteri di commistione culturale che si è creata in questo luogo. Da una parte la manualità, dall’altra gli ingredienti del dolce, che la tradizione vuole inventato dalle suore del locale monastero di S. Rosa, ci ricordano atmosfere di luoghi mediterranei, che le barche conchesi raggiunsero nell’antichità.