Cetara – Storia

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La storia di Cetara è legata al ruolo di centro di pesca del ducato, non a caso è il paese dell’intera Costiera ad avere ancora una flotta di barche per la pesca d’altura che restano fuori dal porto anche per lunghi periodi.

Nata come roccaforte dei Saraceni, Cetara svolse un ruolo importante tra i possedimenti prima dell’abbazia di S. Maria di Erchie, poi della più grande e famosa Abbazia della SS. Trinità di Cava dei Tirreni. Di essa rappresentava lo sbocco sul mare e quindi una forte fonte di rendite. Subì l’attacco dei Saraceni nel 1543 e la popolazione che non si piegò a  divenire prigioniera degli invasori o fu uccisa o si ritirò a Napoli abbandonando il paese.

Dopo l’autonomia conseguente alla fine dell’infeudazione del ducato amalfitano, di cui comunque faceva parte, divenne parte integrante del comune di Vietri sul Mare e solo alla metà del 1800 divenne comune autonomo.