Miti e leggende
Questa chiave di lettura del territorio permette al visitatore di avvicinarsi al patrimonio immateriale della Costiera Amalfitana. Le storie che hanno animato i secoli scorsi e che sono giunte a noi come prezioso elemento di un popolo sono intimamente legate alla cultura del mare e della terra.
La leggenda del travo di fuoco che scendendo a mare prodigiosamente la notte di S. Giovanni il 24 giugno sottolineava l’inizio della stagione balneare, le doti magiche di alcuni pescatori che venivano messe a servizio della comunità in occasione di formazione di trombe d’aria o d’acqua, gli animali più o meno fantastici che abitano grotte e anfratti sono i racconti che hanno affascinato generazioni di abitanti della Costiera Amalfitana.
Su tutti i racconti quello che più affascina anche il visitatore più distratto è sicuramente quello che narra delle janare, donne con poteri magici che di notte, utilizzando le barche dei pescatori, davano vita alle loro riunioni che si svolgevano in luoghi isolati della Costiera e che si spostavano attraversando il mare in volo sulle barche. Si potrà sempre qualcuno tra gli abitanti più anziani che giurerà di aver assistito ad uno di questi incontri e di avere la prova della veridicità di questo fatto.
La porta del percorso a Conca dei Marini introduce in questo magico che non deluderà chi vorrà seguire il filo conduttore delle leggende.
Il percorso è realizzabile mediante spostamenti con auto propria lungo la strada statale 163 che da Vietri sul Mare raggiunge Positano attraversando i centri di Cetara, Maiori, Minori, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Praiano e facendo una deviazione sulla via Nuova Chiunzi che da Maiori porta a Tramonti, Ravello, Scala, ovvero utilizzando i servizi pubblici, con interscambi nelle principali località della Costa. Il percorso si può effettuare anche in modo alternativo utilizzando i servizi di collegamento marittimi, disponibili nel periodo primaverile ed estivo, che però non permettono di raggiungere tutti i comuni coinvolti.
Amalfi – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast Amalfi è la protagonista di molti racconti che ondeggiano
Atrani – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast Atrani è per la tradizione locale la patria del
Cetara – Miti e Leggende
UNESCO AmalfiCoast Numerose sono le leggende che sopravvivono a Cetara e
Conca dei Marini – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast Le leggende più diffuse a Conca dei Marini sono
Corbara – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La Costiera Amalfitana raccoglie un patrimonio ricchissimo di miti
Furore – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast Furore ha un patrimonio di leggende molto ricco e
Maiori – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La Costiera Amalfitana raccoglie un patrimonio ricchissimo di miti
Minori – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La tradizione più conosciuta dai Minoresi è quella legata
Positano – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La leggenda di Positano più famosa è senza dubbio
Praiano – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast A Praiano una leggenda famosa è quella legata alla
Ravello – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La leggenda legata a Ravello riguarda l’arrivo della preziosa
S. Egidio del Monte Albino – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La Costiera Amalfitana raccoglie un patrimonio ricchissimo di miti
Scala – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast Le leggende di Scala sono legate al mondo della
Tramonti – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La Costiera Amalfitana raccoglie un patrimonio ricchissimo di miti
Vietri sul Mare – Miti e leggende
UNESCO AmalfiCoast La leggenda più famosa di Vietri sul Mare è
Leggende di Scala
LA CAMPANA Molto tempo fa partirono degli uomini da Agerola e degli altri da Scala per giungere a S. Maria
Leggende di Ravello
Il monaciello A Ravello, come in tutti i piccoli paesi, si tramandano delle leggende. Una delle più note è quella
Leggende di Conca dei Marini
LE JANARE Le “janare”, spiriti con sembianze umane, apparivano, ora non più, di notte sugli alberi d’ulivo nelle nostre colline.
Leggende di Cetara
L’angelo Molti pescatori cetaresi, essendo analfabeti, non davano notizie alle rispettive famiglie su come fosse andata la pesca. La leggenda
Leggende di Amalfi
Il miracolo di Sant’Andrea Questa leggenda è ambientata nel periodo più florido di Amalfi, quando le vestigia del corpo di
Le trombe d’aria
Quando, soprattutto alla fine dell’estate, uno scontro di masse d’aria con temperature diverse determina uno o più vortici d’aria che