L’estate
Questa chiave di lettura del territorio è quella che predilige una visione legata all’elemento del paesaggio più percepito dal visitatore: il mare.
La presenza in questo percorso di comuni che hanno un forte appeal sul visitatore che cerca la componente balneare è controbilanciata da Ravello, che in questa chiave di lettura, pur disponendo di una piccola spiaggia raggiungibile attraverso una scala di 150 scalini, rientra in quanto durante l’estate rappresenta una meta culturale importante con il festival che ha raccolto l’eredità dell’antico Festival Wagneriano, ideato negli anni ’50 del secolo scorso per ricordare la visita di Wagner a Villa Rufolo nel 1880.
La porta del percorso a Maiori traduce la componente balneare, essendo il comune con una spiaggia molto ampia e rappresentando la meta preferita di chi vuol vivere il mare anche per lunghi periodi.
Dopo essere giunti nei singoli comuni è possibile spostarsi a piedi, anche per l’attività balneare, ovvero utilizzare, lì dove è possibile, i collegamenti marittimi potenziati in questa stagione.
L’arte del ferro battuto
Attività economica molto importante in passato è stata la lavorazione del ferro che portava alla produzione delle centrelle, chiodi corti
La tarantella
Altro ballo presente in Costiera Amalfitana è la tarantella. Con questo termine si indicano le movenze barcollanti del pazzariello o
La tammurriata
Molto rinomata e di grande espressione musicale e sociale è la tammurriata, diffusa non solo in Costiera Amalfitana bensì in
La moda Positano
La moda Positano nasce intorno agli anni Cinquanta, ma già nell’Ottocento Positano era rinomata per la tessitura del canovaccio, la
La ceramica di Vietri sul mare
La produzione artigianale della ceramica a Vietri sul Mare risulta meglio spiegabile se ricondotta alle proprie origini e interpretata tenendo
Il travo di fuoco
Un’antica tradizione della Costa consiste nel cosiddetto “travo di fuoco”. Il travo altro non è che un grosso palo di