La primavera

Il percorso dedicato a questa stagione guida il visitatore alla riscoperta delle mete turistiche più frequentate in alta stagione: Amalfi, Positano e Ravello.
Quando la giornata comincia a regalare più ore di luce e i turisti che ricercano l’immagine modaiola della Costiera non sono ancora arrivati, chi vuol conoscere la vera Costiera può ritrovarsi nelle piazze dei tre centri osservando la vita che scorre con ritmi meno frenetici dell’estate e assaporare i profumi che accompagnano la fioritura degli alberi.
Questo clima di rinascita lo si ritrova anche nella gastronomia tipica di questa stagione e nelle musiche che sottolineano i riti della Settimana Santa, la cui mestizia prima della gioia della Domenica di Pasqua non limita la percezione piacevole del territorio ma la esalta in un contrasto che diventa vita in ogni momento della visita.
La porta del percorso a Positano sottolinea questa visione particolare della Costiera.
In questo periodo dell’anno, il minor traffico consente di raggiungere i comuni coinvolti più comodamente. Analogamente, il minore affollamento rende la visita più gradevole. Il clima consente inoltre di spostarsi a piedi, soprattutto lungo le suggestive vie gradonate. Nei mesi primaverili sono inoltre in funzione i collegamenti marittimi.

La Caponata
La caponata è la diretta discendente della zuppa di custrum e consiste in un biscotto di grano e di farina

Il Sanguinaccio
500 gr. zucchero, 100 gr. cacao, 50 gr. farina, 5 dl latte, 5 dl sangue di maiale, 1 goccia

Il Casatiello
Ingredienti per la pasta: 250 gr. di farina, 35 gr. di lievito di birra, latte, 2 uova, 50 gr.

I Vini
I Romani hanno messo tanta cura anche nell’impianto delle vigne, che disponevano a filari unite ad altri alberi. Due sono

I Totani
Tipici di questi borghi sono i totani, che si possono preparare in diversi modi tanto con i primi che

I Susamielli
Ingredienti per 12 pezzi: 100 gr. di farina, 50 gr. di mandorle sgusciate, 30 gr. di scorrette candite, 40