Il nome, la forma, l’immagine

La Costiera Amalfitana grazie ai numerosi contatti con tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo ha ereditato influenze che si concretizzano e attraverso i nomi dei luoghi e attraverso la forma dei centri urbani.
La toponomastica e i modelli urbanistici, infatti, veicolano al visitatore l’immagine di un territorio che ha plasmato la sua forma concreta seguendo due aspetti fondamentali: l’orografia e la storia.
I nomi dei luoghi a metà strada tra la storia e la leggenda rimandano ad un mondo che è quello delle origini (i toponimi prediali di Tramonti affondano le radici nell’occupazione del territorio in epoca romana), della fede (numerosi i luoghi indicati dal nome dei Santi a cui sono dedicate una cappella, una chiesa o una semplice edicola), dalla vocazione agricola della zona o dal mito di fondazione. Ogni nome ha alle spalle una storia che vale la pena di scoprire.
La forma urbana, invece, è legata ai contatti e all’orografia; dai siti di pendio a quelli di fondo valle ognuno trasmette al visitatore attento un aspetto particolare: i vicoletti che si intersecano e non sembrano condurre in nessuno luogo, le case disposte le une sulle altre quasi a creare un labirinto che distrae e impediva ai nemici di fare razzia, la dislocazione sparsa dei casali nei centri vocati all’agricoltura.
Il percorso con la porta ad Atrani, attraversando tutti i comuni del sito, permette di avvicinarsi a questo aspetto molto particolare e poco pubblicizzato dai guidebook sulla Costiera.
Per poter leggere il paesaggio secondo questo modello interpretativo occorre osservarlo dal mare servendosi dei collegamenti marittimi che, però, sono in funzione solo nel periodo primaverile ed estivo. In assenza di questi collegamenti si devono visitare i luoghi attraversando i vicoli ed inerpicandosi sui punti più alti, che offrono i migliori punti di vista, utilizzando le vie gradonate.
Palazzo Ferrajoli della Cappella
COMUNE: S. Egidio del Monte Albino DENOMINAZIONE: Palazzo Ferrajoli della Cappella DOVE STA: 40°43’57.49N/14°35’47.74E DESCRIZIONE: Il palazzo appartenuto ad un

Villa Guariglia
COMUNE: Vietri sul Mare DENOMINAZIONE: Villa Guariglia DOVE STA: Raito DESCRIZIONE: La villa (fino al 1970 proprietà dell’ambasciatore d’Italia, dell’Ordine

Chiese delle frazioni
FRAZIONE: Paterno S. Elia: Chiesa di S. Elia (interessante l’affresco della Pietà). Polvica: Chiesa di S. Giovanni Battista Figlino: Chiesa

Chiesa San Erasmo
COMUNE: Tramonti DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Erasmo DOVE STA: Pucara DESCRIZIONE: Questa chiesa fu costruita nel 1412 sui resti di

Duomo (ex Cattedrale) di S. Maria Assunta
COMUNE: Ravello DENOMINAZIONE: Duomo (ex Cattedrale) di S. Maria Assunta DOVE STA: Piazza Vescovado DESCRIZIONE: Il Duomo, dedicato alla Madonna

Chiesa San Pietro
COMUNE: Ravello DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Pietro alla Costa DOVE STA: Via Loggetta. DESCRIZIONE: Risalente al X secolo e preceduta