Altro ballo presente in Costiera Amalfitana è la tarantella. Con questo termine si indicano le movenze barcollanti del pazzariello o del Pulcinella napoletano. La tarantella è comunque un’espressione tipica urbana e si riveste, soprattutto presso la corte di Napoli, di una forma sempre più raffinata e stilizzata, diventando divertimento e spettacolo da mostrare in tutto il mondo. In passato questa danza era accompagnata solo dalle castagnette battute dagli stessi danzatori, alle quali si poteva aggiungere un disegno ritmico del tamburello.
Questa danza può riferirsi sia alla danza mitica, eseguita da una sola persona (si pensi a Pulcinella), sia a danze professionali. Non è da escludere la forma a coppia. Questa versione è legata soprattutto ai divertimenti della corte napoletana e in questa maniera venne presentata in tutte le maggiori corti europee. Essa si presenta in una serie di passi precisi, tanto che nel 1834 venne stampato, per la prima volta, un album con disegni e spiegazioni dei passi della tarantella.
VEDERE, VISITARE, TROVARE: non vi è alcun evento specifico in cui è possibile ammirare la tarantella.
OPPORTUNITA’: manifestazioni esplicitamente dedicate all’approfondimento del patrimonio musicale della Costa d’Amalfi: le danze, i canti, le musiche e gli strumenti necessitano però di un’adeguata interpretazione e di una presentazione efficace, in grado di portarne alla luce i contenuti e gli specifici significati culturali.
BIBLIOGRAFIA: assente.
Fonte: www.discede.it, sito web dell’Associazione Discede