COMUNE: Furore
DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Giacomo o S. Jaco
DOVE STA: Strada provinciale
DESCRIZIONE: Detta anche di S. Jaco, la struttura mostra la fase edilizia successiva agli interventi del 1858; ha un impianto a tre navate, divise da archi a tutto sesto poggianti su colonne con capitelli. La copertura è a tetto piano sulla navata centrale, mentre volte a crociera coprono le navate minori. La facciata è preceduta da un esonartece e le tre absidi furono murate solo nel 1858.
Il campanile, con monofore e sottolineature dei diversi ordini mediante cornici aggettanti, culmina con pinnacolo rivestito da maioliche.
L’importanza di questa struttura risiede nel ciclo pittorico rinvenuto casualmente nell’area absidale di un locale sottostante la navata laterale destra. Le pitture, riproducenti l’iconografia della Maddalena, di S. Caterina e S. Margherita, si ascrivono al clima artistico tardobizantino della Costa (è rintracciabile un forte richiamo con le pitture della cappella superiore del sito di S. Maria de’Olearia, soprattutto per l’impostazione prospettica – frontale o di ¾- delle figure).
La scoperta di queste pitture ha fatto ipotizzare l’origine del luogo cultuale come cappella rupestre, individuabile proprio nei locali sottostanti.
VEDERE, VISITARE, TROVARE: La chiesa è aperta solo la domenica alle 9,30 per la Messa.
DATI SULLA FRUIZIONE: Nessuno
OPPORTUNITA’: Occorre rendere il sito visitabile per più tempo. La presentazione della chiesa potrebbe essere integrata con rimandi e richiami alle cappelle rupestri presenti nella Costa.
BIBLIOGRAFIA: www. comunefurore.it
CAFFARO A. – GARGANO G., Costiera Amalfitana, guida storico-artistica, Salerno 1979