Festa della Luminaria di San Domenico

Festa della Luminaria

 

Festa tipica di Praiano è quella della luminaria di S. Domenico, che si festeggia il quattro di agosto. Questa tipica usanza coinvolge tutti i cittadini che, con delle singolari ed affascinanti illuminazioni a cera, ad olio e grandi falò fatti con fascine, adornano le terrazze, le finestre e i giardini, le stradine e le cupole delle abitazioni. Tutto ciò è fatto proprio per rendere omaggio al Santo venerato nella chiesa di Santa Maria ad Castro, ed ha un preciso significato: “la mamma di San Domenico prima di partorire sognò un cane con una fiaccola in bocca che incendiava il mondo; il nascituro avrebbe portato in tutto il mondo la Parola di Dio”. Questa tradizione si tramanda dal 1599, quando arrivarono i Domenicani al Convento di S. Maria ad Castro. Nella prima metà del Novecento un sacerdote di Vettica, Don Ambrogio de Pippo, costruiva delle piccole mongolfiere realizzate con carta velina colorata che, nell’ultimo giorno dei festeggiamenti, dalla piazza San Gennaro prendevano il volo verso il cielo fino a scomparire, portando altrove un messaggio di pace. La mattina del 4 agosto si partiva alle prime luci dell’alba e ci si incamminava verso la chiesa di San Domenico. Vi è un’antica tradizione, viva ancora oggi tra i fedeli, che è quella di raccogliere strada facendo dei rametti di “mortella” per portarli al santuario, benedirli e poi riportarli a casa e conservarli per tutto l’anno. Tale tradizione è perfettamente racchiusa in un antico detto: “Chi và a Santu Rumminico e nun porta a murtella, ciuccio saglie e asino scenne”. Oggi questa festività sta ritornando agli antichi splendori grazie alla presenza di un gruppo di frati francescani che, dopo il restauro della chiesa e del convento nel 1994, sono venuti ad abitare nel piccolo comune di Praiano.

VEDERE, VISITARE, TROVARE: si tiene presso la Chiesa di Santa Maria ad Castro  e in tutto il comune di Praiano nei giorni che precedono il 4 agosto, nelle ore serali.

OPPORTUNITA’: i visitatori che si trovano ad assistervi dovrebbero essere informati sui significati e sull’origine delle celebrazioni e delle loro modalità di svolgimento.

BIBLIOGRAFIA:
Giovanni Scala, La memoria nell’immagine, Praiano viaggio nel passato, Tipolitografia Incisivo – Salerno, Luglio 2003.

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