Festa di San Pantaleone

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L’importante festa patronale di Ravello è quella di S. Pantaleone, giorno in cui si ripete il miracolo della liquefazione del sangue che è segno di buon augurio: qualora il miracolo non avvenisse sarebbe un segnale negativo, che predice eventi nefasti per gli abitanti di Ravello. La leggenda narra che l’ampolla con il sangue di S. Pantaleone arrivò dal mare. Infatti, si dice che alcuni mercanti e marinai, amalfitani o ravellesi, erano soliti viaggiare fino alla lontana Nicomedia per motivi commericiali: lì essi riuscirono ad ottenere da una pia donna cristiana l’ampolla con il sangue del Santo Medico e Martire. Al ritorno dal loro viaggio furono costretti ad approdare alla rada di Marmorata (facente parte di Ravello) a causa di una terribile tempesta. Essi, impossibilitati a continuare il proprio viaggio, decisero di liberarsi dell’ampolla e, dopo aver fatto arrivare dei sacerdoti da Ravello, la consegnarono. Questi, con una solenne processione, la portarono alla Cattedrale ove tuttora si venera e viene ricordato in particolar modo il 27 luglio, giorno della festa patronale, quando il San Pantaleone ripropone il miracolo della liquefazione.

VEDERE, VISITARE, TROVARE: si tiene il 27 luglio, per l’intera giornata presso il Duomo.

OPPORTUNITA’: i visitatori che si trovano ad assistervi dovrebbero essere informati sui significati e sull’origine delle celebrazioni e delle loro modalità di svolgimento.

BIBLIOGRAFIA: assente, sono state impiegate fonti orali.

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